Il rancoroso video di Maria Elena Boschi contro Beppe Grillo
Maria Elena Boschi attacca Beppe Grillo per il video in difesa del figlio Ciro: sembra più una questione politica per liti passate
Beppe Grillo pubblica un video sui social network per difendere il figlio Ciro dalle accuse di stupro e a Maria Elena Boschi la cosa non va giù. L’ex ministra ed esponente di Italia Viva, non ha gradito per nulla le parole del comico genovese, fondatore del Movimento 5 Stelle. Senza usare giri di parole, la capogruppo alla Camera del partito di Renzi definisce le argomentazioni di Grillo scandalose e intrise di maschilismo. Il fondatore del M5S ha attaccato giudici e giornalisti soffermandosi sul fatto che a discolpa del figlio e i suoi amici ci sia un video in possesso degli inquirenti e sul ritardo della denuncia da parte della vittima del presunto stupro.
Boschi: “Grillo scandaloso”
“Il video di Beppe Grillo è scandaloso – replica la Boschi tramite un video di circa 2 minuti pubblicato sul proprio profilo Twitter – Caro Beppe Grillo, ti devi semplicemente vergognare”. “Non sta a me dire se ha torto o ha ragione: per quello ci sono i magistrati. Ma che lui utilizzi il suo potere politico e mediatico per assolvere il figlio è vergognoso”, accusa la parlamentare di Italia Viva. Insomma, alla Boschi non va giù il fatto che Grillo sia un personaggio pubblico e di conseguenza la sua grande esposizione mediatica favorirebbe il figlio. Ma davvero i giudici si farebbero influenzare da quanto dichiarato dal comico genovese su YouTube in un minuto e mezzo?
La deputata di Italia Viva è un fiume in piena, soprattutto perché ritiene altamente offensive le parole del leader carismatico dei pentassellati relativamente al ritardo nella denuncia da parte della presunta vittima di stupro. “Le sue parole – dice ancora Boschi di Grillo – sono piene di maschilismo. Quando dice che la ragazza ci ha messo otto giorni a denunciare fa un torto a tutte le donne vittime di violenza e forse non sa il dolore che passa attraverso quelle donne, che spesso impiegano non giorni, ma settimane per superare magari la vergogna e l’angoscia”.
I precedenti tra Boschi e il M5S
E fin qui è la dignità di donna a parlare, poi però la capogruppo alla Camera di IV, che ha un passato in uno studio legale, accusa il comico genovese di dire falsità a livello giuridico. “Quando Grillo ci spiega che suo figlio è innocente perché non è né in carcere né agli arresti domiciliari, dice semplicemente una falsità da un punto di vista giuridico, e anche quando dice che si tratta di ‘quattro ragazzi che stanno scherzando’, deresponsabilizza degli adulti maggiorenni e lo semplicemente perché lui è famoso e può fare l’avvocato del proprio figlio”. La chiosa finale è un appello al Movimento 5 Stelle, magari a qualcuna delle donne elette, affinché prenda posizione contro le parole del loro leader. “A me piacerebbe che dentro il Movimento 5 stelle, qualcuno, magari qualche donna, prendesse le distanze da Beppe Grillo e non perché io debba condannare il figlio. Io sono garantista con tutti anche con lui”.
In definitiva sembra più una questione di rancore politico, per via dei tanti attacchi subiti in passato dalla stessa Boschi proprio da esponenti pentastellati, con il loro leader in testa. Nel 2017, l’allora esponente del PD aveva accusato il Movimento 5 Stelle di attacchi sessisti e a tal proposito Alessandro Di Battista le aveva risposto: “Trincerarsi dietro l’essere donna è stomachevole”.