Rousseau verso la chiusura. La rottura con M5S è definitiva
L’Associazione Rousseau e il Movimento 5 Stelle prendono strade separate. Casaleggio ufficializza l’addio e ammette che le casse sono vuote.
Il sodalizio è finito, ora è ufficiale. Dopo settimane di scontri e tensioni, l’Associazione Rousseau ha annunciato questa mattina la conclusione dei rapporti col Movimento 5 Stelle e confermato, dopo aver tentato di battere cassa per mesi, che le casse dell’associazione sono vuote e che l’unica strada percorribile al momento è quella di mettere in cassa integrazione con effetto immediato tutti i dipendenti.
L’addio è stato ufficializzato con un post sul BlogDelleStelle in cui l’Associazione Rousseau sottolinea più volte i debiti accumulati da M5S nei suoi confronti e i disperati tentativi attuati negli ultimi mesi per riallacciare i rapporti e, con essi, farsi versare dai politici del MoVimento “il contributo stabilito per i servizi erogati“.
Oggi non è più possibile, infatti, sostenere le spese necessarie per il personale che lavora quotidianamente ai 19 servizi di cui il MoVimento 5 Stelle usufruisce.
Nonostante tutto, noi seguiteremo – nel limite del possibile e per rispetto verso tutte le persone che credono nel progetto – a fare la nostra parte onorando i nostri impegni, come sempre. A tal fine, manterremo la piattaforma attiva applicando ovviamente pesanti ridimensionamenti.
Il progetto portato avanti in questi ultimi anni da Gianroberto Casaleggio ha un futuro incerto, mentre il Movimento 5 Stelle è già pronto a guardare al futuro.
La replica del Movimento 5 Stelle
Ad ufficializzare l’addio a questo lungo sodalizio è stato anche il Movimento 5 Stelle, che ha replicato al post dell’Associazione Rousseau con una nota in cui ha voluto sottolineare come le scelte fatte da Casaleggio in questo ultimo anno siano state tutt’altro che neutrali:
La democrazia diretta, la partecipazione, il coinvolgimento degli iscritti nelle decisioni non dipendono dal singolo strumento utilizzato ma dalla volontà del Movimento 5 Stelle di affidarsi alla democrazia diretta avvalendosi prioritariamente di strumenti digitali. Questa volontà rimane invariata, il nostro cuore pulsante è la democrazia diretta, qualunque sia lo strumento utilizzato.
Le scelte dell’associazione Rousseau dell’ultimo anno evidenziano la volontà di quest’ultima di svolgere una parte attiva e diretta nell’attività politica.
Questa volontà è incompatibile con una gestione “neutrale” degli strumenti che devono servire ad attuare la democrazia diretta nel Movimento.
Non si torna indietro, quindi. Anzi. Il Movimento 5 Stelle, pur non fornendo molti dettagli, ha confermato di aver già avviato “tutte le procedure necessarie per dotarsi degli strumenti digitali necessari ad assicurare la partecipazione degli iscritti al Movimento 5 Stelle ai processi decisionali“. Una nuova piattaforma, neanche troppo difficile da realizzare, gestita direttamente dal Movimento 5 Stelle, così come un nuovo sito non più legato a quel BlogDelleStelle gestito dall’Associazione Rousseau.