Sardegna: il CTS aveva dato parere negativo a riapertura discoteche
Il Comitato Tecnico Scientifico aveva detto no alla riapertura delle discoteche in Sardegna: il documento inguaia il governatore Solinas?
Il Comitato Tecnico Scientifico aveva messo in guardia la Regione Sardegna dalla riapertura delle discoteche. I tecnici, insomma, avevano dato parere negativo il 6 agosto al governatore Christian Solinas, che con ordinanza dell’11 agosto ha comunque riaperto le piste da ballo. La notizia è riportata dal quotidiano La Repubblica, che cita alcuni stralci del documento firmato dai professori Stefano Vella, Pietro Cappuccinelli, Francesco Cucca e Giovanni Sotgiu. Dalla movida sarda sarebbero partiti alcuni focolai di Covid-19 in diverse zone d’Italia, per via del rientro a casa dei vacanzieri che avevano scelto l’isola come meta delle proprie ferie.
Sardegna: ordinanza dopo colloquio informale col CTS
Secondo quanto ricostruito dal quotidiano, prima dell’ordinanza di Solinas, ci sarebbe stata una comunicazione informale tra un dirigente della Regione Sardegna e alcuni componenti del Cts. Sarebbe questa interlocuzione, quella a cui fa riferimento il governatore nella premessa dell’ordinanza n. 38, ove si dice chiaramente di aver acquisito il parere del Comitato Tecnico Scientifico. In conclusione, il CTS avrebbe dato parere negativo in maniera ufficiale e per iscritto (“Stiamo assistendo all’apertura di attività dove addirittura l’assembramento viene ostentato come elemento di richiamo pubblicitario”), ma evidentemente Solinas ha ritenuto l’interlocuzione successiva “superiore” al documento ufficiale. La Procura di Cagliari continua ad indagare dopo l’apertura di un fascicolo per epidemia colposa.
L’inchiesta avviata da un servizio di Report
L’inchiesta è partita in seguito ad un servizio della trasmissione televisiva Report sulla riapertura delle discoteche in Sardegna, che sarebbe stata alla base della diffusione del coronavirus sull’isola, ma non solo. Intervistati dalla trasmissione televisiva, alcuni esponenti della maggioranza hanno parlato del parere positivo del CTS, pur non avendo mai letto in prima persona il documento, che pur promesso, non è stato mostrato ai giornalisti. I magistrati sardi hanno acquisito documentazione ufficiale per capire se Solinas abbia davvero deciso di riaprire i locali della movida nonostante fosse a conoscenza dei rischi.