Sicilia, Musumeci non esclude lo stop agli ingressi dalle altre Regioni
Il governatore della Sicilia Nello Musumeci non esclude un’ordinanza per limitare gli ingressi in Sicilia dal resto del Paese.
Il governatore della Sicilia Nello Musumeci, di fronte all’aumento importante dei contagi in diverse Regioni d’Italia, non esclude un’ordinanza per limitare gli ingressi in Sicilia dal resto del Paese.
Non si tratta di una decisione che verrà presa nei prossimi giorni, ma è sicuramente un’ipotesi che al momento resta sul tavolo del governatore siciliano. Tutto dipenderà da come evolverà la situazione nei prossimi giorni o nelle prossime settimane. Intervenuto a Tgcom24, Musumeci ha spiegato:
Provvedimenti restrittivi e chiusura per il covid? Non siamo ancora in condizioni di emergenza ma ci stiamo avvicinando. Noi non escludiamo nuove misure. È chiaro che un provvedimento del genere andrebbe concordato con il Governo centrale. Noi abbiamo chiuso l’Isola impedendo l’accessibilità al 92% nei mesi drammatici della prima fase e non escludiamo di poterlo fare anche con altre misure restrittive nei prossimi giorni.
È presto per capire se nelle intenzioni del governatore Musumeci ci sia una chiusura totale al resto del Paese o se, in modo un po’ più confusionario per i cittadini italiani, la chiusura potrebbe essere selettiva nei confronti delle Regioni attualmente più colpite, dalla Lombardia alla Campania, passando per il Lazio e il Veneto.
Al momento la situazione in Sicilia è sotto controllo, specie se confrontata con altre Regioni: sono 648 le persone ricoverate per COVID-19 in tutta la Regione, ma Musumeci sta già pensando ad un piano d’attacco nel caso in cui la situazione dovesse peggiorare:
Cominceremo a pensare alle misure restrittive quando i numeri ci diranno essere arrivata l’ora X. In questo momento non ci siamo, anche se cominciamo a essere in apprensione perché aumenta il numero dei contagi: oggi ne abbiamo avuti 562 con 29 ricoverati.