Come fare un tampone antigenico nei centri autorizzati dalla Regione Lazio?
Un utente di Facebook ha raccontato la sua Odissea…
Lo scorso 5 ottobre è stato annunciato che ci si potrà sottoporre a test con tampone antigenico (rapido) presso centri privati autorizzati dalla Regione Lazio, ma funzionano davvero? Secondo quanto racconta l’utente Giulio Lowerome a Roma non funzionano affatto. Avendo accusato alcuni sintomi come tosse secca e brividi, ha infatti sentito l’esigenza di fare un tampone, ma poiché ha anche preso freddo e potrebbe essere un banale raffreddamento non vuole “rubare” un tampone allo Stato e si rivolge ai centri privati.
Ebbene, ne ha consultati una ventina a Roma e non è riuscito a ottenere la possibilità di fare un tampone a breve. Il centro Altamedica gli dice che si può prenotare solo online, ma quando va nella pagina della prenotazione scopre che è inesistente. Il centro Bios Sangiovanni ha il primo posto disponibile il 26 ottobre, altri centri come Concordia Hospital, Dolomiti Srl, Quisisana Eurosanità rispondo che non hanno ancora cominciato a farli, che non sono operativi o che non li faccio proprio. Altri, come Villa Benedetta, rimandano di una decina di giorni. Il Laboratorio Analisi Cliniche Tiburtino gli dice di richiamare dopo il 20 ottobre, il Karol Wojtyla Hospital invece dice che comincerà la settimana prossima.
Non mancano, ovviamente, i centri che non rispondono, risultano sempre occupati o con i quali cade la linea. E c’è anche chi gli riattacca il telefono in faccia… In generale l’utente che ha provato a fare un tampone presso un centro privato ha rimediato solo tante risposte imprecise e tanti rinvii.