Tensioni nel governo. Di Maio: “Folle mettere in discussione Conte ora”

Di Maio: “Il mio nome è spesso associato a ‘premier’ ma io voglio continuare a fare il ministro degli Esteri. Le ambizioni personali vanno messe da parte”

20 Dicembre 2020 22:31

Mettere in discussione il premier Giuseppe Conte, specie in un momento delicato come questo, è una follia. Questo, in sintesi, il pensiero di Luigi Di Maio che intervenuto a Che Tempo che Fa su Rai 3 ha parlato della stretta attualità: “Guardando anche a queste ore con la complicazione della mutazione del virus, mi sembra folle mettere in discussione Conte” dice il ministro degli Esteri riferendosi alle tensioni con Italia Viva, a cominciare dalla questione cabina di regia per gestire il Recovery Fund.

A proposito di alcune indiscrezioni circolate sul fatto che potrebbe essere proprio lui a succedere a Conte come capo del governo, Di Maio dice: “Io sostengo il presidente Conte e tutto questo chiacchiericcio serve proprio a dividere e mettere zizzania. Il mio nome è stato spesso associato a premier, ma io voglio andare avanti con questo governo, continuare a fare il ministro degli Esteri. Le ambizioni personali vanno messe da parte”.

Il confronto, anche aspro, di certo non manca: “Poi se ci sono cose che non vanno nella maggioranza, si deve discutere e trovare soluzioni come sempre fatto. Ma bisogna farlo il prima possibile perché gli italiani non ci seguono, in questo momento non vogliono queste divisioni. Il dibattito deve avvenire su come migliorare l’azione di governo, non su come scontrarsi a livello mediatico ogni giorno. Il mio consiglio è di abbassare la tensione. Sediamoci intorno a un tavolo, questa nazione ha bisogno di stabilità di governo” ribadisce l’ex capo politico del Movimento 5 Stelle.

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