Totoministri Draghi: Conte si chiama fuori, la Lega propone Salvini

Importanti novità nelle ultime ore per il totoministri: Giuseppe Conte non entrerà nell’esecutivo Draghi, Molinari propone Salvini

8 Febbraio 2021 11:11

Oggi il premier incaricato Mario Draghi comincerà il secondo giro di consultazioni che si completerà domani sera. Dopo la prima tornata di incontri, l’ex presidente della Bce inevitabilmente approfondirà con i partiti il discorso relativo al programma e alle poltrone. Si va verso un mix di tecnici e politici, in modo tale da accontentare un po’ tutti, essendo la maggioranza delineata molto ampia ed eterogenea. Draghi dovrà accontentare contemporaneamente M5S, PD, Forza Italia, Italia Viva e Lega, ed anche se pubblicamente tutti dichiarano di non aver posto condizioni al premier incaricato, è fin troppo evidente che gli incarichi saranno determinanti.

Si chiama fuori, almeno a parole, il presidente del Consiglio uscente, Giuseppe Conte, che intervenuto in videocall con i gruppi parlamentari del Movimento 5 Stelle, domenica sera ha ribadito di non voler entrare nell’esecutivo, pur sottolineando che per i pentastellati “non è il momento dell’auto-isolamento”. Saranno altri, dunque, gli esponenti “grillini” ad entrare nell’esecutivo e tutti gli indizi portano a Luigi Di Maio (possibile conferma alla Farnesina), Stefano Patuanelli e/o Vito Crimi, attuale reggente del Movimento.

Lega: Giorgetti e/o Salvini nel governo?

Della Lega, l’indiziato numero uno ad ottenere un ministero è Giancarlo Giorgetti, ma nelle ultime ore dall’interno del Carroccio è spuntato anche il nome di Matteo Salvini. Dopo aver avuto il Ministero dell’Interno nel primo governo Conte, il leader della Lega potrebbe tornare nuovamente nella squadra di governo? “Se il Governo sarà politico, la logica vuole che Salvini debba essere ministro”, dichiara Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera, intervenuto a “The Breakfast Club” su Radio Capital. Si tratterebbe di una vera e propria beffa soprattutto per Matteo Renzi, colui il quale ha sempre dichiarato di voler tenere Salvini lontano dalle stanze dei bottoni.

Torna anche la Gelmini?

A proposito di Italia Viva, non è ancora chiaro se avrà suoi esponenti nel governo, ma Teresa Bellanova potrebbe rimanere all’Agricoltura. Per il PD i nomi più caldi sono quelli di Orlando e Franceschini, ma occhio anche a Delrio. E Forza Italia? Il partito di Berlusconi potrebbe avere due poltrone per il vicepresidente Antonio Tajani e per Mariastella Gelmini. Sì, proprio lei che quando ha avuto il ministero dell’Istruzione tra il 2008 e il 2011 non sembra abbia lasciato un segno particolare. Quanto a LeU, se alla fine deciderà per la fiducia a Draghi, dovrebbe mantenere il ministero della Salute con Roberto Speranza.

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