V-Day, scoppia il caso De Luca: perchè il governatore della Campania si è già vaccinato?

V-Day con polemica in Campania. Il governatore Vincenzo De Luca riceve una delle 700 dosi di vaccino destinate a medici e operatori sanitari.

27 Dicembre 2020 15:35

V-Day con polemica legata al governatore della Campania Vincenzo De Luca che non ci ha pensato due volte prima di farsi inoculare una dose di vaccino. Le prime somministrazioni dei vaccini anti-COVID sono iniziate in Italia alle prime ore di oggi, con 9.750 dosi distribuite tra le Regioni e provincie autonome. Alla Campania sono state assegnate 700 dosi di vaccino, un numero che il governatore Vincenzo De Luca aveva aspramente criticato nei giorni scorsi perchè giudicato troppo inferiore rispetto al numero di dosi assegnate per il V-Day alla Lombardia (1.620 dosi) o all’Emilia-Romagna (975 dosi).

La 700 dosi destinate alla Campania sono state suddivise in modo equo tra 7 ospedali della Regione: Cotugno, Cardarelli, Ospedale del Mare (Napoli); San Sebastiano (Caserta), Moscati (Avellino), San Pio (Benevento) e Ruggi d’Aragona (Salerno). E il V-Day è partito in contemporanea: le 100 dosi di vaccino per ciascuna struttura sono state somministrate a “operatori sanitari, medici in prima linea nella lotta al Covid e, a partire dalle 13, a 20 operatori di una residenza per anziani dell’Asl Napoli 1“.

Lo scriveva questa mattina su Facebook Vincenzo De Luca, senza però menzionare che una di quelle 700 dosi di vaccino sarebbe stata riservata a sé stesso.

De Luca riceve una delle prime 700 dosi di vaccino

Il governatore della Campania, a sorpresa, ha annunciato nel primo pomeriggio di oggi di aver ricevuto la prima dose del vaccino contro il COVID:

Mi sono vaccinato. Dobbiamo farlo tutti nelle prossime settimane. È importante per vincere la battaglia contro il #Covid19 e tornare alla vita normale. Senza abbassare la guardia e rispettando le norme. #VDAY

Mi sono vaccinato. Dobbiamo farlo tutti nelle prossime settimane. È importante per vincere la battaglia contro il #Covid19 e tornare alla vita normale. Senza abbassare la guardia e rispettando le norme. #VDAY

Posted by Vincenzo De Luca on Sunday, December 27, 2020

Le prime dosi del vaccino, però, non era riservate soltanto a medici, infermieri e personale sanitario? Sì, e al momento non è chiaro il perché una di queste poche dosi sia andata proprio a chi, almeno sulla carta, non ne aveva diritto e, anzi, aveva addirittura criticato il basso numero di dosi assegnate alla Campania. E invece, senza alcuna spiegazione, De Luca ha pubblicato su Facebook la foto che lo mostra intento a ricevere una dose di vaccino.

Nessun politico di alto livello è stato vaccinato, neanche il Capo dello Stato Sergio Mattarella che attenderà le ulteriori dosi disponibili. Quella che doveva essere una giornata simbolica, con le prime dosi inoculate a chi da mesi si sta battendo in prima linea contro il COVID, è stata offuscata almeno in Campagna dal protagonismo di De Luca che avrebbe potuto benissimo rifiutare la dose e assicurare così la protezione ad una delle tante figure che ne avrebbero più bisogno perché impegnate giorno dopo giorno nei reparti della Campania.

De Magistris all’attacco: “Indegno abuso di potere”

Tra le voci più critiche nei confronti della scelta di De Luca di ritagliarsi una dose di vaccino tutta per lui c’è l’acerrimo nemico degli ultimi mesi, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, che via Facebook ha tuonato contro il governatore campano:

Trovo davvero inqualificabile e indegno l’abuso di potere del Presidente De Luca che approfitta del suo ruolo istituzionale per vaccinarsi quando il vaccino, nelle prime settimane, deve essere destinato esclusivamente, considerate le pochissime quantità disponibili, a medici, infermieri, operatori sanitari ed anziani. La salute del Presidente De Luca viene purtroppo prima del popolo campano. Si dovrebbe vergognare e chiedere scusa! Poi verrà, invece, il momento in cui tutti dovremmo vaccinarci e allora sarà giusto che tutti diano l’esempio, a cominciare da chi ricopre incarichi pubblici ed istituzionali. Ora non tutti, purtroppo, possono ancora vaccinarsi, mentre De Luca appare come un privilegiato della casta arrogante che abusa strumentalmente, a fini di propaganda, del suo ruolo istituzionale. La sua dose viene purtroppo sottratta a chi opera in prima linea e rischia la vita ogni giorno.

CronacaItalia