Vaccino per il COVID-19: Johnson & Johnson sospende temporaneamente la sperimentazione
Johnson & Johnson ha reso noto oggi di aver temporaneamente sospeso la sperimentazione del vaccino contro il COVID-19.
La multinazionale farmaceutica Johnson & Johnson ha reso noto oggi di aver temporaneamente sospeso la sperimentazione del vaccino contro il COVID-19 a causa di una possibile reazione avversa riscontrata in uno dei partecipanti alla fase di test, giunta da qualche settimana alla fase tre.
L’azienda statunitense, per questione di privacy, non ha fornito molti dettagli al riguardo, ma si è limitata a parlare di una “malattia inspiegabile che sarà osservata e valutata nei prossimi giorni non soltanto da parte del personale interno all’azienda, ma anche da parte di un consiglio indipendente per il monitoraggio della sicurezza dei dati.
Dobbiamo rispettare la privacy del paziente. Stiamo ancora cercando di capire di più sulla malattia del partecipante allo studio ed è importante conoscere tutti i fatti prima di condividere altre informazioni.
A che punto è il vaccino di Johnson & Johnson
Il vaccino sviluppato da Johnson & Johnson è entrato poche settimane fa nell’ultima fase della sperimentazione, quella che dovrebbe accertare l’effettiva capacità del vaccino di prevenire il COVID-19 e la sua sicurezza nella somministrazione a milioni di persone. I primi risultati erano attesi per la fine del 2020 e non è chiaro se questo stop temporaneo rischi di allungare di molto la timeline fissata da Johnson & Johnson.
La fase finale di test del vaccino JNJ-78436735 prevede la partecipazione di 60mila persone.
Il caso di AstraZeneca
Intoppi come quello riscontrato da Johnson & Johnson sono piuttosto frequenti nella delicata fase di test di un vaccino o di un farmaco. Poche settimane fa anche la sperimentazione di un vaccino da parte dell’azienda britannica AstraZeneca è stata interrotta dopo la possibile reazione avversa di uno dei partecipanti. La sezione britannica dello studio è ripresa pochi giorni dopo, mentre la parte statunitense dello studio è ancora in pausa in attesa che la Food and Drug Administration, l’ente governativo che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, concluda la propria indagine.
La stessa nota diffusa da Johnson & Johnson precisa che questo stop temporaneo rientra nella normale procedura:
Gli eventi avversi gravi non sono rari negli studi clinici e ci si può ragionevolmente aspettare che il numero di eventi avversi aumenti negli studi che coinvolgono un gran numero di partecipanti. Inoltre, poiché molti studi sono controllati con placebo, non è sempre immediatamente evidente se un partecipante ha ricevuto un trattamento in studio o un placebo.
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