Variante inglese del Covid trovata in altri 5 Paesi. OMS: “Non ci sono elementi per dire che è più grave”

Oltre che nel Regno Unito, la variante inglese del Covid c’è in altri 5 Paesi, inclusa l’Italia. I chiarimenti dell’OMS.

21 Dicembre 2020 22:33

Il direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus oggi ha parlato della nuova variante inglese del Covid, che tanta ansia sta mettendo soprattutto agli Europei. Intanto è un ceppo che è stato trovato finora almeno in altri cinque Paesi, tra i quali c’è anche l’Italia. Gli altri sono Australia, Islanda, Danimarca e Olanda.

Ghebreyesus ci ha tenuto a precisare che, anche se questa variante si diffonde notevolmente più rapidamente, non è detto che sia però anche più grave:

Il Regno Unito riferisce che questa variante del Coronavirus si trasmette più facilmente ma non ci sono elementi per ritenere che provochi conseguenze più gravi o sia più mortale. I virus mutano nel corso del tempo, è naturale ed è una cosa prevista. Il Regno Unito riferisce che questa variante si trasmette più facilmente ma non ci sono elementi per ritenere che provochi conseguenze più gravi o più mortale. L’Oms collabora con gli scienziati per capire come questi mutamenti genetici possano condizionare il comportamento del virus.

bollettino coronavirus
Leggi anche:
Nuova variante Covid: vaccino ok, ma i tamponi vanno aggiornati

Ghebreyesus ha parlato anche dei vaccini e ha detto:

Vaccini sicuri ed efficaci ci danno speranza, ma non autorizzano le persone ad abbassare la guardia ponendo a rischio se stesse e gli altri. Ci sono gruppi che continuano a sostenere che questo virus colpisca solo gli anziani e che possiamo rilassarci con i vaccini in arrivo. Il Covid 19 colpisce bambini e adulti in una serie di modi e può attaccare ogni apparato nell’organismo. Un numero crescente di persone soffre effetti a lungo termine, questo comprende conseguenze neurologiche su bambini e adulti che sono ancora in fase di studio.

Poi ha sottolineato l’importanza di bloccare la trasmissione di tutti i virus Sars-Cov-2 al più presto, per questo è necessario adottare tutte le precauzioni necessarie per limitare la trasmissione del virus.

Intanto il responsabile delle emergenze sanitarie dell’Oms Mike Ryan sulla nuova variante ha fatto una precisazione:

Nonostante la nuova variante si stia diffondendo più velocemente rispetto a quelle note in precedenza, la sua trasmissione non è tanto rapida quanto il morbillo, la parotite o la varicella.

Attualità