Vaccini in Veneto: che fine hanno fatto le dosi che voleva Zaia?

Che fine hanno fatto i 27 milioni di vaccini per la Regione Veneto?

24 Febbraio 2021 14:35

Molti lettori se lo ricorderanno: una decina di giorni fa sembrava che, per quanto riguarda i vaccini, il Veneto fosse in procinto di farcela da solo.
Zaia infatti aveva dichiarato di essere in trattativa per l’ottenimento di ventisette milioni di dosi.

A questo punto però è lecito domandarsi a che punto siamo.
Che fine hanno fatto?

La vicenda

Facciamo un piccolo recap della vicenda per chi ne avesse bisogno.
Attorno al 17 febbraio il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha confermato di aver cercato e ottenuto delle proposte per l’ottenimento delle dosi di vaccino necessarie alla propria regione. In particolare, sul piatto pendevano due offerte: una per dodici milioni di dosi, e l’altre per quindici milioni. Ventisette milioni in totale.
L’accordo non era ancora stato siglato, tuttavia ne era stata presentata una prima bozza. Le tempistiche ipotizzate erano di circa quattro giorni per la chiusura dell’accordo, e massimo un mese per l’arrivo delle dosi di vaccino.
Le dosi dovevano essere di vaccino Pfizer, e, dopo aver contattato Aifa (l’Agenzia italiana per il Farmaco), la regione aveva ricevuto indicazione di chiedere l’okay al commissario Domenico Arcuri per poter procedere all’acquisto.
È qui che sono iniziati i problemi.

Dove sono i vaccini per il Veneto?

Arcuri a sua volta ha chiesto di domandare e ottenere i numeri di lotto delle forniture di vaccini, senza il quale non è possibile chiedere l’autorizzazione all’Aifa per importarle.
Ebbene, uno degli intermediari sembrerebbe essere già sparito, mentre il secondo temporeggia, senza fornire il numero di lotto e sostenendo, vista la situazione, di non poter più garantire la fornitura promessa. Così ha dichiarato Luciano Flor, Direttore Generale della Sanità della Regione Veneto.
Naturale domandarsi se queste dosi siano, effettivamente, mai esistite.
Ad ogni modo, il capitolo sembrerebbe non essere ancora chiuso. Zaia ha infatti dichiarato che la Regione continuerà non solo a tentare di chiudere queste trattative – che, comunque, “ufficialmente” sono ancora in corso -, ma anche a cercare ulteriori dosi da acquistare.

Attualità