Vertice zona rossa a Natale. Italia Viva non c’è. Zaia: “Nuove misure da qui alla Befana”
Rientra la fronda IV: “La nostra posizione è chiara. Sulle ulteriori misure da adottare sosterremo il governo”. Anche Zaia d’accordo con Boccia e Speranza
Italia Viva di Matteo Renzi non sarà presente alla riunione dei capi delegazione di maggioranza che stamane alle 12.30 hanno appuntamento con il presidente del Consiglio Conte Giuseppe Conte per decidere sulla eventuale zona rossa a Natale. “La ministra Bellanova è tuttora impegnata, come sanno da tempo sia il presidente Conte che i capi delegazione, a Bruxelles, a tutela del Made in Italy agroalimentare e rientrerà in serata” spiega Italia Viva in una nota.
“La posizione di Iv è chiara, ribadita nelle ultime ore da Renzi. Sulle ulteriori misure da adottare sosterremo lealmente la posizione del governo, purché chiara e tempestiva”. L’incontro tra il presidente del Consiglio e la delegazione IV è stata spostata a domani mattina alle 9.
L’E-news di Renzi: non farò cadere il governo
Nella e-news Renzi rivendica le sue ultime mosse sulla gestione del Recovery Fund:
“Il Presidente del Consiglio ha convocato i partiti di maggioranza. Il blitz notturno che avrebbe fatto approvare un documento non condiviso da nessuno e una task force in grado di sostituirsi al Governo e al Parlamento è stato ufficialmente bloccato. Lo avevo chiesto in Parlamento…oggi sono felice che tutti diano ragione a Italia Viva”.
“Sui temi del salto di qualità del governo diremo la nostra al premier con un documento scritto appena ci sarà occasione di incontrarci. Appena consegnato al premier, lo manderemo a tutti gli amici delle Enews. Stiamo facendo una battaglia per le idee, non per le poltrone: all’incontro verranno anche le ministre, che sono pronte a rimettere il mandato, se serve. Perché chi dice che noi facciamo confusione per avere mezza poltrona in più deve prendere atto che noi siamo l’unico partito che è pronto a rinunciare alle poltrone, non a chiederle”.
Ma Renzi ha davvero intenzione di far cadere il governo? “Non ci penso neppure. Ci sono però 846 morti e davanti a questo non si può far finta di niente. Ecco perché diciamo al presidente del Consiglio diamoci una smossa, diamo più fondi alla sanità. Smettiamola con le polemiche e mettiamo a frutto i soldi europei” ha ribadito l’ex premier al TG5.
Zaia con Boccia e Speranza
Tornando alle misure per Natale, è d’accordo per introdurre nuove restrizioni il governatore del Veneto Luca Zaia, che sposa così l’orientamento che sta prevalendo nel governo. “Servono misure da zona rossa per tutte le feste di Natale, almeno fino alla Befana” avrebbe detto Zaia durante la riunione tra governo e Regioni di stamattina, secondo quanto riferisce l’Ansa.
“Nel periodo delle festività servono restrizioni massime, se non le fa il governo le facciamo noi. Se non chiudiamo tutto adesso ci ritroveremo a gennaio a ripartire con un plateau troppo alto” secondo il governatore. Sulla stessa linea d’onda, oltre al ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia e quello della Salute Roberto Speranza, anche i presidenti di Lazio, Molise, Marche e Friuli Venezia Giulia.