Pompei: scoperti due corpi intatti (VIDEO)
Grazie alla tecnica collaudata dei calchi in gesso, sono stati riportati alla luce a Pompei due corpi intatti risalenti al 79 d.c.
Grazie alla tecnica collaudata dei calchi in gesso, sono stati riportati alla luce a Pompei due corpi praticamente intatti. Si tratta di altre due delle vittime dell’eruzione del 79 d.c., travolti dalla nube piroclastica che non ha dato scampo a nessuno degli abitanti del luogo. I corpi sono stati ritrovati in località Civita Giulia, a circa 700 metri a nord ovest di Pompei: si tratterebbe di un facoltoso uomo del tempo e un suo servitore, che vivevano probabilmente nella grande villa suburbana in cui già tre anni fa furono portati alla luce i resti di tre cavalli bardati con selle pregiate.
Franceschini: “Scoperta straordinaria”
Il ministro per i Beni Culturali e Ambientali, Dario Franceschini, ha commentato così il rinvenimento dei due nuovi corpi. “Questa scoperta straordinaria – dice all’Ansa – dimostra che Pompei è importante nel mondo non soltanto per il grandissimo numero di turisti, ma perché è un luogo incredibile di ricerca, di studio, di formazione. Sono ancora più di venti gli ettari da scavare, un grande lavoro per gli archeologici di oggi e del futuro”.